Offese, minacce, percosse. Sarebbero queste le condotte che una maestra avrebbe riservato ad alcuni dei suoi piccoli alunni in una scuola dell’infanzia. A far scattare l’indagine, coordinata dalla Procura di Napoli Nord, sono state le denunce di alcuni genitori preoccupati dai comportamenti anomali e dai segnali di malessere manifestati dai propri figli.
Marano, botte e offese agli alunni in classe: maestra sospesa per dodici mesi dal servizio
I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Marano di Napoli, dopo settimane di accertamenti, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di misura cautelare interdittiva emessa dal GIP del Tribunale di Napoli Nord: per la maestra è scattata la sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio per la durata di dodici mesi.
Secondo quanto emerso dalle indagini, i presunti episodi di maltrattamento si sarebbero verificati tra ottobre e dicembre del 2024, all’interno di una scuola primaria del territorio. Le condotte della docente, ritenute vessatorie e violente, avrebbero incluso aggressioni verbali e fisiche nei confronti di una classe di bambini: parole offensive, minacce e veri e propri atti di violenza fisica.
Un quadro inquietante, che ha trovato conferma nelle testimonianze raccolte dai militari e nei cambiamenti riscontrati nei minori, il cui stato di disagio sarebbe migliorato solo dopo il trasferimento in un altro istituto. L’indagine è ancora in corso. La misura cautelare rappresenta, al momento, un provvedimento a tutela dei minori e delle indagini, mentre si attende l’esito degli ulteriori approfondimenti investigativi.