Per la prima volta nella storia, l’America’s Cup si svolgerà in Italia. Sarà Napoli a fare da palcoscenico alla 38ª edizione della celebre competizione velica, prevista per il 2027. L’ufficializzazione arriva dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha espresso gratitudine verso il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il titolare del dicastero dell’Economia Giancarlo Giorgetti, il sindaco Gaetano Manfredi, Sport e Salute e tutti coloro che si sono impegnati con determinazione per ottenere questo importante traguardo.
L’America’s Cup approda in Italia: Napoli ospiterà l’edizione 2027
Napoli non è nuova a eventi di questo calibro: tra il 2011 e il 2013 ha infatti ospitato le World Series della America’s Cup, guadagnandosi un buon prestigio a livello internazionale. Meloni ha sottolineato come la scelta del capoluogo campano rappresenti un segnale forte per il Mezzogiorno, che negli ultimi anni ha mostrato una nuova vitalità economica e occupazionale, superando la media nazionale. L’evento, ha aggiunto, sarà anche un acceleratore per il grande progetto di trasformazione urbana in corso a Bagnoli, che punta a convertirla in un moderno centro turistico, commerciale e balneare.

Anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi ha espresso grande entusiasmo, definendo l’America’s Cup come «l’evento sportivo più rilevante mai organizzato a Napoli», un’occasione unica per valorizzare il Golfo partenopeo, che diventerà il suggestivo scenario delle sfide tra le migliori squadre veliche del pianeta. Le regate si svolgeranno nello specchio d’acqua compreso tra Castel dell’Ovo e Posillipo.
Bagnoli, ex area industriale oggi al centro di un ampio intervento di bonifica, sarà la sede logistica dei team in gara. Manfredi ha evidenziato come l’investimento del Governo sull’area rappresenti un passo decisivo per restituirla alla città. Secondo il sindaco, l’America’s Cup fungerà da stimolo per lo sviluppo turistico, la crescita dell’economia legata al mare, il rafforzamento dell’imprenditoria locale e la nascita di nuove competenze, offrendo un primo assaggio concreto della rinascita urbana in atto.