Rifiuti e tangenti. Non c’entra direttamente il Comune di Giugliano, ma la ditta accusata di pagarle è passata in città qualche tempo fa. Si tratta della Sangalli finita nel mirino dei magistrati Lombardi. La notizia è riportata del Messaggero e dal Giorno. Ad operare la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Milano nell’ambito dell’inchiesta ‘Clean City’ della Procura di Monza per gli appalti sui rifiuti urbani che puzzano di tangenti.

Ad essere accusati di aver ricevuto tangenti da Giorgio Sangalli due politici di Cologno Monzese. Secondo la Procura avrebbero ricevuto 50 mila euro dei 300 promessi per ottenere un appalto da 28 milioni di euro. Al caso della cittadina lombarda se ne accostano altri due quello del Comune Ferentino, in provincia di Frosinone, e del Comune di Frosinone stesso. Denominatore comune, anche in questo caso, la ditta Sangalli di Monza che assicura il servizio anche in altri 5 Comuni della Ciociaria. Il Gip di Monza dispose a dicembre l’arresto del vice sindaco di Frosinone e di un’altra persona. Lo stesso gip ricorda che Giancarlo Sangalli condusse le trattative presso il Comune di Ferentino.

La ditta ha operato anche in città qualche tempo fa. Il Comune di Giugliano non è coinvolto però in questa inchiesta.

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