Si uccide a 16 anni per raggiunge il fidanzato morto nel mese di luglio scorso. E’ la tragica storia di una coppia di fidanzati residenti nel salernitano. Si tratta di Giorgia Saja e Antonio Lorenzo D’Amico. Lei di Pollica, lui di Capaccio. Antonio, 22 anni, a luglio scorso si era ucciso con un colpo di pistola in bocca al poligono di tiro di Eboli. Da quel giorno Giorgia non era più la stessa. “Non ti rivedrò mai più?…Certo che mi rivedrai… gli addii non sono per sempre”. Scriveva su Instagram accompagnato sempre da due emoticon: un cuore e un angelo.

Ieri pomeriggio si è stesa sui binari del linea Salerno Reggio Calabria non lontano dalla pensiline dalla stazione di Agropoli, sapeva che intorno alle 14,45 sarebbe passato l’Intercity e si è lasciata morire in un modo così cruento. Aveva deciso di raggiungere il suo amato Antonio nel modo più terribile. Tutto è avvenuto nel giro di pochissimi secondi, nessuno è riuscito a fermarla. Il macchinista, quando l’ha vista, ha cercato di frenare, inutilmente. Poi il treno si è fermato, i passeggeri sono stati fatti scendere. Sui binari sono arrivati gli agenti della polfer, in loro aiuto i carabinieri di Agropoli, la polizia municipale e i vigili del fuoco.

Pare che Giorgia abbia lasciato anche una lettera d’addio. L’ultimo in particolare: «Non ti rivedrò mai più? Certo che mi rivedrai.. gli addii non sono mai per sempre».

«Siamo addolorati per questa tragedia – ha affermato il sindaco di Pollica Stefano Pisani – Non possiamo che esprimere la nostra vicinanza alla famiglia in questo momento di lutto». Una famiglia conosciuta e benvoluto a Pollica, a cui ieri si è stretta l’intera comunità.

 

 

 

 

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