Domenico Fuso, arrestato nei mesi scorsi nell’ambito dell’inchiesta per voto di scambio politico-mafioso a Giugliano, è stato scarcerato nella giornata di oggi. Il Giudice per le Indagini Preliminari ha accolto l’istanza di sostituzione della misura cautelare presentata dai suoi difensori, gli avvocati Giuseppe Foglia e Andrea Pirozzi, disponendo per l’indagato gli arresti domiciliari.
Giugliano, voto di scambio politico-mafioso: scarcerato Domenico Fuso
Fuso era accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione e ricettazione. La misura della custodia cautelare in carcere era stata inizialmente confermata anche dal Tribunale del Riesame, a conferma della gravità del quadro indiziario delineato dagli inquirenti.

Tuttavia, il GIP ha ritenuto oggi sussistenti le condizioni per un alleggerimento della misura, accogliendo la richiesta della difesa e autorizzando la detenzione domiciliare. L’inchiesta, condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia, ha acceso i riflettori su presunti legami tra ambienti della criminalità organizzata e circuiti politici locali in occasione delle elezioni amministrative. Le indagini restano tuttora in corso, mentre la posizione di Fuso, ora ristretto in casa, resta sotto osservazione giudiziaria.