Carenza di personale, di strumenti, dispositivi, lavori in sospeso da tempo e aggressioni ai sanitari. E’ la difficile situazione che si vive al pronto soccorso dell’ospedale San Giuliano di Giugliano. Problemi cronici che ora si sarebbero addirittura aggravati e che hanno portato nei giorni scorsi alla rinuncia all’incarico per protesta del responsabile del reparto, il dottor Mario Ciafrone. 

Dimissioni sintomo di condizioni divenute insostenibili. Una vicenda seguita con attenzione dal sindacato Cisl Fp che sta provando a difendere il presidio sanitario giuglianese che ha un utenza di circa 350mila cittadini dell’area nord di Napoli. Nel pronto soccorso si può restare in attesa di ricovero in altri reparti (ed isolati telefonicamente) anche per oltre 10 giorni. I sindacalisti valutano quindi lo stato d’agitazione e si aspettano risposte concrete dai dirigenti dell’Asl Napoli 2 nord, a partire da interventi all’ingresso del pronto soccorso per migliorare la sicurezza e la comunicazione con gli utenti al triage.

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