Migliorano – seppur lentamente – le condizioni di Gighen, il cane che a Giugliano è stato legato ad un palo e poi dato alle fiamme da ignoti. L’animale è stato soccorso alcuni giorni fa da alcuni volontari e affidato alle cure della clinica Veterinaria di Napoli “Vet Village” mentre era in gravi condizioni.

Giugliano, cane legato e dato alle fiamme: Gighen sta meglio e ha ripreso a mangiare

“Dopo 24 ore dall’inizio delle terapie sta meglio, finalmente è tornato anche l’appetito”, rassicura la dottoressa Rita De Falco, una dei titolari della struttura.

“Quella notte è stato commesso un atto deprecabile che condanniamo con forza perché sintomo di grave propensione alla violenza. Violenza che è chiaro segno di un atteggiamento antisociale”, spiega De Falco.

Gighen ha ripreso a mangiare, ma permangono ancora problemi comportamentali legati al trauma. “Stiamo lavorando giorno dopo giorno sotto questo aspetto, sperando quanto prima di conquistare la sua fiducia”, ha aggiunto la veterinaria.

Sulla vicenda sono intervenuti il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il conduttore radiofonico Gianni Similioli, che hanno seguito dal principio la storia del cucciolo. “Ci auguriamo con tutto il cuore che Gigghen sia rimetta del tutto al più presto e daremo il nostro massimo supporto ai volontari e ai medici veterinari che si stanno prendendo cura di lui”, fanno sapere Borrelli e Simioli.

“Grazie al fatto di aver denunciato la vicenda, con noi si è messo in contatto un cittadino che ha deciso di adottare il cucciolo e sta pagando per lui le spese mediche“, annuncia il consigliere dei Verdi che prosegue: “Non ci daremo pace finché gli autori di quell’infame gesto non saranno assicurati alla giustizia”.

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