GIUGLIANO. “Non ho nulla da nascondere, sono tranquillo e ho fiducia nella magistratura”. Sono queste le parole di Paolo Liccardo, consigliere comunale di maggioranza coinvolto nell’inchiesta di questa mattina contro il clan Mallardo e l’ala scissionista (LEGGI QUI I NOMI DEI COINVOLTI).

“L’indagine risale a un episodio del 2003 quando sono stato socio per quattro mesi di una società immobiliare. In quei 4 mesi la società non è mai stata operativa. Quando poi ho capito che il mio ex socio voleva investire al di fuori della Campania sono uscito dalla società” spiega il consigliere comunale. “Spero che la giustizia faccia il suo corso ma in quello che ho fatto non c’era niente di male. Sono amareggiato perchè vedere il mio nome affiancato a quello di un boss di quella portata che non ho mai conosciuto è mortificante e umiliante, ma dato che non ho nulla da nascondere continuo a camminare a testa alta in città”.

 

 

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