Danilo Bottino, 22 anni, difeso dall’avvocato Luigi Poziello, è tornato in libertà dopo un periodo di arresti domiciliari, in seguito alla decisione del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli Nord.
Giudice revoca arresti a Danilo Bottino: torna libero l’imputato nella rapina ai preti accusati di abusi
Bottino è imputato per rapina consumata pluriaggravata, tentata rapina, lesioni aggravate e simulazione di reato. L’accusa riguarda una rapina avvenuta tra Afragola e Piedimonte Matese, organizzata da due preti in servizio in quelle zone, ai danni di due uomini che li avevano denunciati per abusi sessuali. L’obiettivo era sottrarre i cellulari contenenti video e foto compromettenti riguardanti i presunti rapporti sessuali tra i sacerdoti e le vittime. Tuttavia, i rapinatori sono riusciti a impossessarsi del telefonino di una sola delle due persone.

Inizialmente detenuto nel carcere di Poggioreale, Bottino aveva ottenuto gli arresti domiciliari, misura ora revocata dal giudice che ha disposto la completa revoca della custodia cautelare, accogliendo l’istanza presentata dall’avvocato Poziello del Foro di Napoli Nord.
Il processo è fissato per ottobre e si attendono ulteriori sviluppi sulla vicenda che coinvolge anche i due religiosi indagati.