manlio iannotta morto casagiove

Anziché essere in pensione era ancora a lavoro. Manlio Iannotta, 70 anni, è stato stroncato da un infarto mentre era impegnato nelle sue mansioni in un cantiere di via Tutuni, a Vitulazio, in provincia di Caserta.

Vitulazio, muore a 70 anni in un cantiere: lavorava a nero

Sull’accaduto indagano i carabinieri della Compagnia di Capua. Ciò che è certo è che il 70enne era senza contratto, non risultava dipendente della ditta impegnata nei lavori di ristrutturazione di uno stabile nel centro di Vitulazio. E forse Manlio continuava a lavorare per necessità, per pagare le utenze domestiche e sostenere economicamente la famiglia. Il suo corpo esanime è stato ritrovato, ancora con gli abiti da lavoro, vicino alla sua auto.

Avrebbe accusato un malore venerdì pomeriggio per poi accasciarsi al suolo, a pochi metri dal secchio, dalla betoniera e dalla macchina impastatrice di malta. Tutti gli attrezzi da lavoro con cui ha convissuto per gran parte della sua vita. Originario di Casagiove, Manlio Iannotta non avrebbe mai pensato di morire proprio in un cantiere.

I militari dell’Arma, dopo un sopralluogo, hanno ricostruito la vicenda. L’imprenditore titolare è indagato per mancata sicurezza sul luogo del lavoro e vigilanza, in base a quanto riporta Il Mattino. La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha disposto l’autopsia sulla salma del 70enne. Da chiarire l’escoriazione che presenta alla testa, probabilmente procuratasi dopo la caduta.

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