Ferrara. La sua vita è stata spezzata a soli di 22 anni da un male terribile, contro di cui però ha lottato fino alla fine. Si chiamava Francesco Sabatino e suo padre Domenico è un carabiniere di Giugliano in servizio ad Ostellato in provincia di Ferrara. La vita di “Fre”, come lo chiamavano gli amici, non è stata facile: all’età di 11 anni gli è stata diagnostica infatti una piccola massa identificata come benigna ma col passare degli anni la situazione è diventata ben più grave. Il vero e proprio calvario è iniziato a novembre 2014 ed è terminato la mattina del 24 aprile scorso.

“Francesco è stato una persona straordinaria. – raccontano i suoi amici – Ha lottato sino alla fine ed ha dato sempre coraggio ai genitori nell’affrontare questo duro percorso. Anche quando ha capito che con molto probabilità la malattia lo avrebbe portato via dalla vita terrena ha voluto che tutti gli amici sapessero che probabilmente non ce l’avrebbe fatta, così tutti erano già preparati a questo dolore. Anche medici ed infermieri lo ricordano per la sua gentilezza perchè qualunque cosa gli venisse fatta rispondeva con un filo di voce ‘grazie, grazie di tutto.’  Francesco è quel ragazzo che nonostante la sofferenza amava la famiglia ed aveva un profondo rispetto per le persone. Era sempre lui a preoccuparsi per gli altri”.

Poco prima di spirare il 22enne ha fatto un’ultima raccomandazione alla mamma: quella di prendersi cura del fratello Mattia e del papà che anche lui da un anno sta lottando contro un brutto male. L’ultimo saluto è stato dato ieri nella chiesa di Migliarino, per l’occasione gremita di persone tra parenti, amici e le forze dell’Arma dei carabinieri.

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