Una notizia tragica per il mondo della musica, per il mondo del cinema, per il mondo. Quando muore un artista, che è anche un’icona, che è una rivoluzione non si può far altro che ricordarlo, omaggiarlo. Ci ha lasciati David Bowie. Combatteva contro il male incurabile che è il cancro e la notizia non può essere smentita, anche se tutti i fan del Duca Bianco sperano in una bufala, perché arriva dai profili social del cantautore.
Leggenda del rock, la sua musica ha attraversato più di cinquant’anni di suono modificandosi sempre, contaminando generi diversi dal folk acustico all’elettronica, passando attraverso il glam rock, il soul e diventando un modello di riferimento per più di una generazione di artisti.
Il rapporto col cinema di Bowie è stato meraviglioso. Non solo perché ha scritto alcune grandi colonne sonore ma perché si è spesso prestato a fare l’attore, a volte anche con molta autoironia. Indimenticabile il suo cammeo in Zoolander. indimenticabile la sua interpretazione in Labyrinth, Bowie ha lavorato con alcuni dei più grandi registi viventi come Martin Scorsese e Christopher Nolan.