rapina morosi poste arrestati giuglianesi

Blitz in zona Selcione a Giugliano, poco dopo le 4 del mattino. I militari dell’Arma della Compagnia di Cerreto Sannita hanno arrestato due rapinatori di Giugliano in trasferta nel Sannio per un colpo alle poste di Amorosi. Si tratta di Salvatore Ciccarelli, classe ’79 (nella foto), e Vincenzo Ciccarelli, classe ’73. Denunciata per favoreggiamento la compagna di Salvatore, V.L.S., classe ’88.

I due sono gravemente indiziati del delitto di rapina aggravata in concorso, porto illegale di arma comune da sparo e furto aggravato in concorso, per i quali è stata disposta la custodia in carcere e nei confronti di una donna, gravemente indiziata del delitto di favoreggiamento personale, per la quale è stata disposta la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Il provvedimento è stato adottato all’esito di articolata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento e condotta dal NORM della Compagnia Carabinieri di Cerreto Sannita da luglio a ottobre 2018, in relazione al grave evento delittuoso consumato da tre soggetti, armati di pistola, ai danni del direttore e di un dipendente dell’ufficio postale di Amorosi che fruttò un bottino di oltre 23.000 euro e un autovettura.

Nella circostanza le indagini hanno consentito di identificare due dei tre soggetti che la mattina del tre luglio scorso, sotto minaccia di una pistola, hanno rapinato il direttore e un dipendente dell’ufficio postale di Amorosi. La compagna di Salvatore Ciccarelli è stata denunciata per favoreggiamento: aveva sporto una falsa denuncia di furto della propria autovettura che era stata in realtà utilizzata dal convivente per raggiungere il luogo del reato e, solo per un problema tecnico, abbandonata dai rapinatori.

Salvatore Ciccarelli, difeso dall’avvocato Luigi Poziello, fu già accusato di appartenere al clan Mallardo di Giugliano nell’ambito di un processo per truffa alle assicurazioni ma fu assolto dopo la richiesta di condanna a 10 di reclusione della PM Maria Cristina Ribera della DDA di Napoli. L’altro, invece fu già arrestato per una rapina in banca a Milano e nel 2001 per un altro colpo alle Poste di Verona in occasione della trasferta del Calcio Napoli. In quell’occasione si camuffò da tifoso partenopeo per intrufolarsi nell’ufficio postale e mettere a segno il colpo.

 

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