Napoli. Secondo i dati dell’Arpac di quest’anno 2016 la balneabilità delle coste campane è buona, se non addirittura ottima, in quasi tutti i tratti della costa regionale. Eppure ci sono dei punti cerchiati di rosso dall’Agenzia Regionale per l’Ambiente dove i livelli di Escherichia coli ed Enterococchi intestinali sono allarmanti. L’escherichia Coli è considerato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità uno dei principali indicatori di contaminazione fecale ed è all’origine di malattie infettive come tifo, salmonella ed epatite. Nonostante i divieti di balneazione e le ordinanze comunali, tanti sono purtroppo i bagnanti che sfidano le regole per un bagno.
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Litorale domitio. Sul litorale domitio sono assolutamente da evitare i lidi di via Squalo, a ridosso del Lido di Licola, ricadente nel comune di Pozzuoli. A Castel Volturno, invece, è da evitare la costa del Villaggio Agricolo. A Mondragone è sconsigliato fare il bagno a sud del fiume Pavone.
Litorale flegreo. off-limits per i bagnanti i Lido di Licola, Stabilimento Balneare e Effluvio nord del Depuratore di Cuma. Si tratta di zone costiere che risentono della vicinanza del depuratore e dove la contaminazione fecale è particolarmente alta. Gettarsi in queste acque può essere pericoloso per la salute dei bagnanti.
Napoli. La qualità delle acque del capoluogo, a dispetto dei luoghi comuni, è buona. Da evitare però la costa a Est. Il divieto di balneazione da Pietrasanta a Vigliena, a San Giovanni a Teduccio, è tassativo per la presenza di scarichi cloacali nelle acque marine e di rifiuti organici. E’ considerata una delle zone più inquinate della Campania.
Costa vesuviana. A sud del Vesuvio i mari più “pericolosi” per la salute. Cerchiati in rosso il litorale di Ercolano, di Torre Annunziata (Nord foce Sarno) e di Castellammare di Stabia (ex Cartiera e Villa Comunale). Fare il bagno qui può essere molto rischioso.
Salerno e Cilento. Da evitare assolutamente il bagno anche in alcuni tratti della costa cilentana. In particolare sono cerchiati di rosso il mare di Pontecagnano e quello di Eboli all’altezza della Foce Nord del Sele. Bagnanti avvisati, dunque: se fate il bagno in quelle zone rischiate di contrarre malattie infettive.