Falso in bilancio e falso ideologico, scatta l’avviso di garanzia per il sindaco Giuseppe Salatiello. Il provvedimento, notificato dai carabinieri della locale stazione e su disposizione della procura di Napoli nord, trae origine da una denuncia del consigliere di minoranza Biagio Sequino. Nel documento inoltrato all’autorità giudiziaria Sequino “asseriva che nel bilancio previsionale dell’anno 2013 era stato indicato un importo inferiore per il pagamento di un debito al consorzio cimiteriale”. Un avviso di garanzia è stato emesso anche nei confronti del responsabile del settore finanziario dell’Ente, Salvatore Sabatino.

L’importo appostato nel bilancio previsionale 2013, oggi oggetto delle verifiche della magistratura, trae origine da vecchi provvedimenti, di giunta e di Consiglio, adottati durante la consiliatura Pirozzi – spiega Salatiello – Un atto teso alla riduzione dei costi per il nostro ente e che tiene conto del rapporto costi-numero abitanti tra i comuni di Calvizzano e Mugnano, entrambi parte integrante del consorzio cimiteriale. Ci siamo mossi sulla scorta di quei provvedimenti, che riteniamo validi e legittimi che riproporremo anche in sede di approvazione del prossimo bilancio previsionale 2014. Su questo presupposto si baserà anche la mia difesa”.

“E’ dall’inizio della consiliatura che denunciamo la scarsa trasparenza degli atti amministrativi e l’assoluta mancanza della cultura della legalità – ribatte Sequino – Sono consigliere di minoranza e il mio compito è quello di vagliare gli atti, verificare e denunciare le illegittimità laddove si ravvisino. Faccio gli interessi dei calvizzanesi, che tra qualche anno avrebbero dovuto far fronte ad ulteriori spese. Il risparmio per l’ente di oggi, si sarebbe tramutato in un costo futuro per i contribuenti. Il sindaco pensi ai tanti sprechi dai noi denunciati, in primis quello per la lettura dei contatori, e si attivi fin da subito per mettere in campo una gestione amministrativa più efficiente e trasparente”.