La transizione digitale porta la firma di Borrelli. È Luciano Borrelli, consigliere della Città Metropolitana di Napoli con delega alla Transizione e all’Agenda digitale, a guidare uno dei passaggi più significativi dell’innovazione tecnologica dell’Ente: la migrazione del Portale delle Gare Telematiche sul Polo Strategico Nazionale. Un risultato che colloca Napoli tra le prime amministrazioni territoriali in Italia ad aver trasferito un sistema critico sulla nuova infrastruttura cloud nazionale, persino in anticipo rispetto ai sistemi dell’ANAC.
Una piattaforma strategica per la centrale unica di committenza
Il Portale delle Gare Telematiche, iscritto al Registro delle Piattaforme Certificate dell’AGID, rappresenta un pilastro nell’attività amministrativa dell’Ente, supportando il ruolo di centrale unica di committenza e di soggetto aggregatore. La migrazione sul PSN ne rafforza ulteriormente sicurezza, stabilità e capacità operativa, in un momento in cui la digitalizzazione è diventata una componente essenziale della governance pubblica.
Sicurezza dei dati e modernizzazione: la visione del consigliere
“Con questo passaggio – sottolinea Borrelli – la Città Metropolitana compie un importante passo in avanti nella messa in sicurezza dei propri sistemi informativi e dei dati pubblici. È la conferma della volontà dell’amministrazione guidata dal Sindaco Gaetano Manfredi di guidare l’innovazione digitale con visione, competenza e tempestività”.
Il consigliere ha poi espresso un ringraziamento al personale dei Sistemi Informativi e delle altre Direzioni coinvolte, riconoscendo professionalità ed impegno in un processo “complesso e strategico per la modernizzazione dell’Ente”.
Il percorso di innovazione continua
Borrelli ribadisce che il percorso non si ferma qui: “La Città Metropolitana di Napoli prosegue con determinazione nel cammino della trasformazione digitale, con ulteriori iniziative già programmate per migliorare i servizi pubblici digitali, rafforzare la sicurezza dei dati e mettere sempre più al centro il cittadino”. Un messaggio che conferma come la transizione digitale dell’Ente sia frutto di una guida politica chiara e di una visione orientata al futuro.








