sequesto passata pomodoro caserta

Sequestro di pomodori fuorilegge in provincia di Caserta e nel Beneventano. I carabinieri del Reparto Tutela Agroalimentare di Salerno (RAC) hanno effettuato il provvedimento all’esito dell’operazione “Sannio 1”. I militari della Tutela Agroalimentare hanno avviato una serie di controlli nell’area storico-geografica del Sannio e zone limitrofe. Lo scopo è di monitorare la salubrità delle filiere agroalimentari del territorio.

Il sequestro di pomodori nel casertano

All’esito dei controlli, i carabinieri hanno posto sotto sequestro, in provincia di Caserta, 650 bottiglie di passata di pomodoro per mancata tracciabilità e potenzialmente dannose per la salute. Si parla di circa una tonnellata di prodotto. Sotto chiave anche cento vasetti di “Pomodorini del Piennolo del Vesuvio DOP”, per un ammontare di 400 chili. Erano munite di etichette non autorizzate dal relativo consorzio di tutela. Contestualmente è stata inoltrata diffida al titolare dell’industria conserviera di rietichettare il prodotto.

Sequestro di vino nel beneventano

In provincia di Benevento, invece, i carabinieri della Tutela Agroalimentare hanno sottoposto a sequestro 250 bottiglie di vino rosso e bianco DOC. Le marche sono Piedirosso, Aglianico del Sannio e Greco. I litri complessivamente sequestrati sono circa 1.700 litri. Tutte erano etichettate con indicazioni non consentite dalla vigente normativa sul vino Comminate anche 3 sanzioni amministrative per 3.500 euro.

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