In merito all’articolo che segue ci scusiamo con il Signor. Antonio proprietario del market ritratto nella foto. Persona per bene che di certo non meritava la sua foto sotto un articolo così forte che non era rivolto a lui ma alle tante bancarelle abusive del territorio. L’unica cosa che il giornalista voleva imputare al sig. Antonio era l’aver occupato un marciapiede (con tanto di permessi) senza pensare alla salute dei pedoni ma non di certo di essere una persona disonesta o di non aver pagato per l’occupazione. Ci spiace per il danno recato che rimedieremo come nostro costume senz’altro.

Ecco la lettera del sig. Antonio

Visti gli ultimi risvolti causati dal suo articolo: le chiedo di smentire l’articolo il quale mi sta causando molti fastidi. in quanto vengo interrogato in continuazione sull’accaduto e vengo additato come una persona non rispettosa della legge, quale non sono, in quanto il titolo recitava bancarella del illegalità. E anche se non c’è il nome del mio negozio molti hanno riconosciuto la foto in quanto sappiamo che in paese bene o male ci conosciamo tutti. Quindi le chiedo di smentire la cosa pubblicamente e non solo privatamente. Sicuro del vostra cortese assenso, la ringrazio anticipatamente con la speranza di prendere un caffè insieme per poterci conoscere meglio e capire che persona sono, cordiali saluti. Antonio Sciorio

 

Come in tutta Italia anche a Giugliano e dintorni si festeggia la befana. Purtroppo in città sono poche le iniziative: c’è’ il concerto della Pro Loco previsto a Piazza Annunziata e la vendita delle calze della solidarietà dell’associazione Ibris all’Oronero.

Illegalità diffusa. Quelle che abbondano invece sono le illegalità. Anche quest’anno le strade si stanno popolando di bancarelle abusive che fanno concorrenza sleale ai tanti onesti commercianti del centro e delle periferie già vessati dalla crisi. “E’ facile vendere a meno quando non si pagano tasse, c’è poi il rischio di comprare prodotti non controllati” ci mette in guardia un noto rivenditore.

Marciapiedi occupati. C’è chi poi come il negozio ritratto nella nostra foto che non ha timore a occupare tutta la strada impedendo il passaggio ai pedoni.
“Che i negozi mettano bancarelle e’ anche piacevole – ci spiega Francesca, residente di via Palumbo – ma che si arrivi a occupare tutta una strada e’ un sopruso sia per i pedoni che per gli altri commercianti che hanno agito nella legalità”. Silvana invece su Fb si chiede “perché non si organizza un mercatino regolamentato nelle piazze della città e quello che è oggi e’ una stortura potrebbe divenire una occasione per tutti”.

La befana a Giugliano insomma dovrebbe portare un bel po’ di carbone a chi permette o peggio autorizza questi abusi sul suolo pubblico come ci dice Antonio anche lui commerciante: “I miei colleghi che non permettono il passaggio sui marciapiedi fanno un danno a loro stessi e a tutti noi perché disincentivano le persone a scendere a piedi, già siamo pieni di traffico e spazzatura poi se si deve camminare per strada e’ davvero la fine”.

La proprietaria di un famoso bar conclude: “In questo paese funzionano solo i grattini per fare cassa, tutto il resto e’ abbandonato alla legge del più forte e del più prepotente e meno male che i commissari dovevano portare la legalità”.

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