La  tristemente nota faida di camorra del 2004, quella degli scissionisti e Di Lauro che ha ispirato anche romanzi e serie come Gomorra, porta alla luce ancora particolari inquietanti. Dice di morti ammazzati alcuni dei quali gettati in un pozzo a Licola – Varcaturo. A raccontare quanto accaduto un collaboratore di giustizia come rivela oggi il quotidiano il Roma. A parlare è Biagio Esposito.

Quest’ultimo ha raccontato ai pm della dda che sapeva della  morte di Gaetano De Pasquale scomparso nel 2004 e ritrovato nel 2006 in un pozzo a Licola. La morta tramite torture, vessazioni. La morte fu decretata perché, gli appartenenti al clan tra cui Cesare Pagano, pensavano che facesse il doppio gioco. Il racconto si fa poi terribile. “Lui dalla paura non si contenne,  un affiliatoprese un lenzuolo e glielo legò alla gola, poi lo appesero fuori dalla finestra impiccandolo.Quando era cheto che era morto strangolato per sicurezza gli hanno sparato un colpo in bocca e poi gettato nel pozzo degli orrori”.

 

Nella faida come riporta sempre il Roma c’era il desiderio di impossessarsi di Mugnano. Territorio di conquista intorno al quale si sono verificati numerosi omicidi.

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