Cinque uomini, di età compresa tra i 56 e i 73 anni, sono stati arrestati ieri a Napoli dalla Polizia di Stato per associazione a delinquere finalizzata a reati contro il patrimonio, tra cui rapine a mano armata, furti in abitazioni e sequestro di persona aggravato.
Napoli, in manette banda di rapinatori: replicano chiavi di case e negozi tramite intelligenza artificiale
Le indagini, coordinate dalla Procura di Napoli e condotte dalla Squadra Mobile, hanno ricostruito una serie di colpi messi a segno tra marzo e giugno 2024. Gli investigatori hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza grazie alle testimonianze delle vittime e ai sopralluoghi. Il 16 marzo 2024, alle 22:45, quattro degli indagati armati di pistola si sono introdotti in un supermercato di Materdei. Qui hanno preso in ostaggio gli addetti alla sistemazione merci, legandoli con del nastro isolante, e hanno asportato la cassaforte, costringendo le vittime a spostarla dal primo piano al piano terra e a caricarla nel bagagliaio di un’auto.

Le rapine avvenivano anche grazie all’uso del software Sneakey, che consente di replicare chiavi a partire da semplici fotografie scattate durante i sopralluoghi preliminari. Questo strumento ha permesso agli indagati di entrare facilmente in abitazioni ed esercizi commerciali senza forzare porte o serrature, aumentando la loro efficienza criminale.
Gli arrestati sono ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per le ulteriori fasi del procedimento, mentre le indagini proseguono per verificare eventuali altri colpi commessi con lo stesso metodo.






