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Villaricca, parte della maggioranza boccia proposta del sindaco: Gaudieri lascia l’aula consiliare

Venti di crisi a Villaricca. Nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale, il sindaco, Francesco Gaudieri, ha abbandonato l’aula dopo che la sua proposta di invertire i punti all’ordine del giorno è stata bocciata, oltre che dalla minoranza, anche da sei consiglieri di maggioranza. Una spaccatura inattesa, che ha portato l’opposizione a chiedere le immediate dimissioni del primo cittadino. Dopo l’uscita di Gaudieri, della giunta e di sette consiglieri, i lavori in aula sono stati sospesi, prima di riprendere per l’approvazione di alcuni provvedimenti con la sola presenza dei consiglieri rimasti in assise.

Opposizioni sul piede di guerra

 

La situazione politica si prefigura tesa come non mai. “È un fatto grave e inequivocabile: il sindaco non ha più la maggioranza in consiglio. Il suo gesto teatrale non risolve nulla, anzi aggrava una crisi politica ormai conclamata. Quest’amministrazione non ha più il consenso necessario per andare avanti”, scrive in una nota social il consigliere Luigi Sarracino.

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Ancora più duro il commento espresso da tutta la minoranza in una nota stampa congiunta: “Quest’episodio conferma in maniera evidente la perdita della maggioranza e l’incapacità del primo cittadino di tenere le fila di una maggioranza credibile. Negli ultimi mesi il sindaco ha cercato di costruire nuove maggioranze, tentando di trovare i numeri tra le file dell’opposizione. Una strategia politicamente disastrosa e priva di ogni prospettiva, che oggi mostra il suo fallimento. Al di là dei proclami e degli annunci, l’unico risultato tangibile dell’attuale amministrazione è una gestione disastrosa, segnata da scelte discutibili, spese inutili e sprechi considerevoli che hanno contribuito a portare il Comune sull’orlo del collasso finanziario“. Da qui la richiesta di un passo indietro: “I consiglieri di minoranza hanno chiesto le dimissioni del sindaco ribadendo la necessità di restituire dignità istituzionale e serietà amministrativa al nostro Comune”.

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