Un patrimonio da circa 38 milioni di euro è stato confiscato dai militari della Guardia di Finanza di Napoli e Bologna a un imprenditore di Melito, attivo nel settore edilizio e ritenuto socialmente pericoloso per i suoi rapporti con la criminalità organizzata.
Confiscato patrimonio da 38 milioni a imprenditore di Melito legato agli “Scissionisti”: 102 appartamenti oltre a beni di lusso
Il provvedimento, emesso dalla Sezione per l’Applicazione delle Misure di Prevenzione del Tribunale di Napoli, nasce da un’articolata indagine coordinata dalla Procura partenopea che ha messo in luce come l’uomo avesse riciclato i proventi di truffe assicurative gestite da soggetti vicini a clan camorristici, intrattenendo a lungo rapporti con esponenti del clan Di Lauro e, successivamente, degli “scissionisti”.

Secondo gli investigatori, tra il 2000 e il 2021 l’imprenditore e la sua famiglia avevano dichiarato redditi irrisori, del tutto sproporzionati rispetto agli ingenti investimenti immobiliari e societari effettuati nello stesso periodo.
La confisca ha riguardato 102 immobili a Melito, due rapporti finanziari, un’autovettura, un compendio aziendale e le quote di una società, beni ritenuti frutto di attività illecite e ora acquisiti dallo Stato in applicazione del Codice Antimafia.