Non sono ancora chiare le cause dell’esplosione di via Peppino de Filippo, traversa di via Foria a Napoli. L’origine della fuga di gas che ha causato la deflagrazione, provocando la morte di un uomo e il ferimento di altre 4 persone, è ancora ignota. La Procura è a lavoro e al momento si indaga contro ignoti.
Napoli, esplosione in via Foria: mistero sulla fuga di gas. Disposta autopsia su corpo di Giovanni
Sul corpo di Scala è stata già disposta l’autopsia, la salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale del secondo policlinico. La domanda a cui non c’è ancora risposta è perché ci fosse una bombola di gas in quel deposito. Bombola ritrovata dai Vigili del Fuoco ma si indaga se all’interno del deposito ci fossero anche fornelli e fuochi da cucina necessari per il ristorante detentore di quel vano.

Gli inquirenti devono appurare in queste ore anche perché la vittima fosse nel deposito al momento della deflagrazione, se avesse un regolare contratto di lavoro. Al vaglio anche licenze edilizie e la documentazione su eventuali lavori di ristrutturazione recenti, come riporta il Mattino. Intanto sono venti le famiglie sfollate dopo l’esplosione. Per loro non è ancora chiaro quando potranno fare rientro nelle loro abitazioni.