Maxi-sequestro da 70 milioni di euro ai danni delle società riconducibili ai cugini Antonio e Pasquale di Guida ( il primo ex assessore del comune di Marano), entrambi arrestati nell’operazione dei Ros condotta questa mattina. Sotto chiave appartamenti, rapporti finanziari e societari.

A finire sotto sequestro il “Parco dei Gerani” a Napoli (239 appartamenti), “Parco Emmanuele” a San Giovanni a Teduccio, con 87 unità immobiliari, il lotto 8 del parco “Lago 2” a Giugliano, in via Staffetta, composto da 141 appartamenti e 168 box auto per un valore di 18 milioni di euro e il parco “Villaricca 2” composto da 94 appartamenti e 86 box auto (per un valore di 13 milioni di euro).

Secondo l’accusa tutti i complessi residenziali sono stati costruiti impiegando i capitali illeciti del clan Polverino di Marano, che riciclavano i proventi del traffico di droga nei progetti immobiliari dell’hinterland giuglianese.

Sotto chiave anche l’area PIP di Marano, circa 30 capannoni industriali e altri immobili di servizio pubblico realizzati con un project financing dalle società di Aniello e Raffaele Cesaro, fratelli del parlamentare Luigi Cesaro. I due, insieme ai cugini di Di Guida, sono accusati di essere la faccia imprenditoriale della cosca maranese.

 

 

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