Non si rassegnano i familiari e gli amici di Gianluca, 27enne incensurato di Casoria che lotta tra la vita e la morte al Cardarelli.

Il giovane è stato colpito da tre proiettili al torace e al collo lo scorso giovedì 7 aprile mentre stava rientrando a casa. Proprio da luogo dell’agguato – via Europa, a pochi metri dalla stazione ferroviaria – domenica è partito un corteo.

La sparatoria sarebbe nata per futili motivi. Gli inquirenti stanno infatti seguendo la pista passionale. A premere sul grilletto sarebbe stato l’ex storico dell’attuale fidanzata di Gianluca che non si era ancora rassegnato alla fine della sua relazione.  Il trentenne, anch’egli incensurato, al momento ha fatto perdere le proprie tracce.

L’episodio di sangue ricorda tanti dell’area nord. A partecipare al corteo c’erano anche i familiari di altre vittime.

Come Natasha Lipari, madre di simone Frascogna, assassinato per una banale lite sul corso principale di Casalnuovo lo scorso novembre.

Giustizia, mai vendetta è anche quello che chiede la moglie di Patrizio Falcone, ucciso a Napoli in una lite condominiale.

Ricorda poi la storia di Gaetano Barbuto, 21enne gambizzato a sant’antimo lo scorso 20 settembre e vivo per miracolo, il consigliere  consigliere regionale dei verdi Francesco Emilio Borrelli

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