carabinieri in classe casto dad

Un’azione di protesta contro la chiusura delle scuole e la didattica a distanza. Alcuni genitori hanno deciso di portare ugualmente i propri figli in classe. Ora saranno segnalati al Tribunale dei Minori.

Brescia, follia no Dad: portano i figli a scuola nonostante sia chiusa

La vicenda si è verificata a Casto, in provincia di Brescia, uno dei territori maggiormente colpiti dalla terza ondata. La zona è in arancione scuro. Gli studenti dovrebbero seguire da casa. Ma alcuni alunni della scuola media non riuscivano a stare attenti tra le mura domestiche. Così la decisione drastica – e fuori legge – dei genitori, che hanno preferito vestirli e portarli in classe in violazione delle norme anti-covid.

All’istituto scolastico, nella mattina di mercoledì 3 marzo, sono così arrivati i carabinieri. I militari dell’Arma hanno trovato un’aula piena. C’erano infatti 15 alunni affetti da disabilità, e quindi giustamente in presenza, e altri 10 che invece sarebbero dovuti rimanere a casa per evitare la possibilità di contagi. Gli studenti sono stati fatti tornare alle rispettive abitazioni. Gli uomini della Benemerita hanno poi raccolto le generalità dei genitori e li hanno segnalati al Tribunale dei minori. “A casa non si concentravano”, la giustificazione delle mamme. Una vicenda destinata di sicuro a far discutere, che alimenta ancora una volta lo scontro tra i No Dad e i pro Dad.

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