La seconda ondata di Coronavirus ha messo a dura prova la rete ospedaliera campana. Ma a distanza di un mese, quando nella regione si registrò il picco epidemico a inizio novembre, la situazione nelle strutture sanitarie pare si sia alleggerita.

Napoli, migliora la situazione negli ospedali: cominciano a liberarsi i posti letto

Al Cotugno, uno degli ospedali più colpiti dalla emergenza sanitaria, si registrano infatti i primi posti liberi. “Ora stiamo tornando lentamente a una situazione migliore e più gestibile – fa sapere Rodolfo Conenna, direttore sanitario dell’azienda dei Colli al Mattino -. Siamo ancora pieni ma registriamo i primi posti liberi, sia in pronto soccorso, dove l’area di Osservazione in cui abbiamo allestito ben 12 postazioni con ossigeno di cui due di intensiva, finora strapiene e che sono ora per metà libere. Anche nei reparti nonostante l’alto turn-over iniziamo a vedere per la prima volta qualche posto letto vuoto”.

Sono 8 le unità disponibili al Cotugno, di cui tre in rianimazione (su 30) e 5 (su 200) in degenza ordinaria mentre sono tutti occupati i 58 posti di semintensiva.

Migliorano le cose anche al Cardarelli: dai 100 pazienti Covid in pronto soccorso, contati a metà novembre, con 40 o 50 accessi al giorno. Attualmente – riporta Il Mattino –  il numero è sceso a una decina ricoverati in Osservazione e anche nelle varie unità Covid dell’ospedale – al padiglione M ex intramoenia, al plesso H dell’Ortopedia e in quello A delle Chirurgie – si iniziano a vedere i primi posti liberi dopo un mese.

Migliora decisamente la situazione anche all’Ospedale del mare. Ieri, infatti, non vi erano malati al triage del pronto soccorso. Intanto sono arrivati nuovi macchinari: nove ventilatori all’avanguardia e monitor per i controlli dei parametri vitali e anche qualche unità di personale dell’esercito.

Ma ci sono ancora ospedali ingolfati e reparti di terapia intensiva sotto pressione. E’ il caso della rianimazione del Policlino Federico II: su 21 posti di terapia intensiva se ne è liberato solo uno e dei 4 di sub intensiva funzionanti ne sono impegnati la metà.

A Malattie infettive si registra ancora il tutto esaurito: tutto occupati i 30 posti del reparto. Va un po’ meglio nelle Medicine: all’edificio 18 ci sono 5 posti liberi su 14, nell’analoga unità dell’edificio 12 uno solo non è occupato. C’è poi la Ginecologia: su un totale di 28 posti 16 sono disponibili. Tutti occupati infine gli 8 posti di Pediatria Covid.

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