Caivano. “18 anni non sono stati abbastanza per amare” è la scritta che campeggia sulle magliette bianche indossate dagli amici di Maria Paola, la 18enne morta a seguito di un incidente causato da suo fratello, Michele Antonio, che aveva inseguito lei e Ciro e poi speronato il motorino sul quale la coppia viaggiava.

Oggi pomeriggio i funerali celebrati da Don Maurizio Patriciello presso la chiesa di San Paolo Apostolo di Caivano.  In centinaia hanno atteso l’arrivo del feretro, che è stato accolto da un lungo applauso dei presenti. Tantissimi i palloncini bianchi e gli striscioni legati ai cancelli della chiesa, tra questi c’è anche quello realizzato da Ciro per la sua amata. 

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La madre di Maria Paola non ha retto al dolore: i familiari hanno dovuto sorreggerla ed accompagnarla in chiesa.  La famiglia ha voluto una cerimonia privata, per cui non è stato consentito l’accesso alle telecamere. “L’odio deve tacere” queste le parole di Don Maurizio Patriciello durante l’omelia da lui officiata.  “Siamo in chiesa, luogo dove l’odio tace. Accompagnare un genitore al cimitero è sempre triste, accompagnarlo con un Figlio diciottenne è devastante”.

Tra i presenti, oltre agli amici e ai familiari, anche il fidanzato Ciro che ha voluto dare di persona un ultimo saluto alla compagna. Era, invece, assente il fratello. Grande commozione all’uscita della bara bianca dalla chiesa, gli applausi delle tante persone accorse hanno salutato Maria Paola, per l’ultima volta. 

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