Aversa. All’inizio di giugno era stato l’autore di una sparatoria da Far West fuori all’esterno di un bar molto conosciuto ad Aversa. Prima una violenta rissa che aveva coinvolto diverse persone, poi i colpi sparati con pistola semiautomatica. Due le persone arrestate: si tratta di un 20enne e di un 21enne, entrambi residenti a Casapesenna.

Aversa, movida violenta: rissa e sparatoria all’esterno del bar, due arresti

Il primo è accusato di tentato omicidio e lesioni personali con l’aggravante di aver agito per futili motivi ed entrambi, in concorso tra loro, per detenzione e porto illegale di armi.

Il provvedimento scaturisce dalle immediate indagini avviate dai militari dell’Arma a seguito
del tentato omicidio che si verificò il 6 giugno all’esterno di un noto bar centro di aggregazione della movida cittadina. All’interno del locale nacque una discussione tra il ventunenne indagato ed un minorenne. Il litigio vide il coinvolgimento degli amici di ciascuno dei due. Gli animi si accesero e il minorenne
tirò fuori un coltello, mentre il suo avversario una pistola che portava nella cintola, così i due gruppi antagonisti furono cacciati fuori dal locale. Una volta all’esterno, il ventenne
indagato per tentato omicidio, afferrò la pistola che deteneva l’altro giovane indagato e,
dopo avere inserito il colpo in canna e puntato l’arma al petto di un altro giovane intervenuto per cercare di placare gli animi, fece fuoco all’indirizzo di quest’ultimo. Il ragazzo venne colpito alla gamba, riportando gravi lesioni.

Un terzo componente del gruppo riuscì ad abbassare il braccio del suo amico scongiurando conseguenze più drastiche.

L’attività investigativa ha permesso di ricostruire a carico degli indagati un grave quadro indiziario avvalorato dal GIP: in particolare le risultanze dei filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza del locale dove si verificò l’episodio.

(immagine di archivio)

 

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