Reddito-di-Cittadinanza-pagamento-marzo-2020

Reddito di cittadinanza, pagamento di marzo 2020. Oggi ci sono i primi accrediti su carta Postepay. E in questi giorni di emergenza, per controllare e per verificare se i soldi del reddito di cittadinanza sono arrivati, non c’è bisogno di recarsi ai Postamat con la Postepay perchè è possibile verificare il saldo online e dunque da casa. Con lo Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, è possibile controllare il saldo della carta del reddito di cittadinanza sul sito Internet ufficiale. Clicca qui

Reddito di cittadinanza pagamento marzo 2020:

Come da comunicazione INPS, i beneficiari RdC devono presentare obbligatoriamente il nuovo ISEE 2020 per evitare la sospensione del pagamento anche nel mese di marzo. Per quanto riguarda i tempi della ricarica Reddito di cittadinanza pagamento marzo 2020 dipende da quando la domanda è stata presentata:

• Domanda presentata prima di marzo 2020: il pagamento della ricarica arriva dal 27 marzo 2020.
• Nuova domanda presentata entro il 31 marzo 2020: l’elaborazione e le relative disposizioni di pagamento vengono inviate a partire dal 15 aprile a Poste che ne curerà poi la distribuzione delle card con già accreditata la somma spettante di RdC.

Calendario pagamento Reddito di cittadinanza 2020

Calendario pagamento Reddito di cittadinanza marzo 2020 per i cittadini che stanno aspettano l’undicesima, decima, nona, ottava, settima, sesta, quinta, quarta, terza o seconda ricarica della Carta Reddito di cittadinanza perché hanno presentato la domanda rispettivamente entro il 31 marzo, 3o aprile, 31 maggio, 3o giugno, 31 luglio e 31 agosto, 3o settembre, 31 ottobre, 3o novembre, 31 dicembre o 31 gennaio, 29 febbraio hanno già ritirato la card presso il competente ufficio postale, riceveranno il nuovo accredito entro mese di marzo. In base al calendario pagamenti, come da precedente comunicazione Inps, il pagamento è effettuato alla fine del mese, di solito entro il 27 del mese. Quindi da oggi già ci saranno una serie di accrediti per i beneficiari.

Obblighi sospesi

A causa dell’epidemia Coronavirus, il governo ha deciso di sospendere per due mesi le misure di condizionalità, ovvero gli obblighi come l’immediata disponibilità al lavoro e all’impegno in attività di servizio alla comunità.

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