Verona. Ha violentato la sua allieva all’ippodromo, poi il pedofilo ci è andato a convivere lasciando la moglie. Il Tribunale della Federazione Sport Equestri gli ha inflitto la radiazione e una multa di 10mila euro.
Verona, pedofilo violenta 15enne al centro Ippico
Risale a giugno scorso la condanna a due anni per violenza sessuale ai danni di un minore. I fatti risalgono ad alcuni anni fa. L’uomo avrebbe costretto la 15enne a subire atti sessuali. Era andato addirittura a conviverci dopo aver lasciato la moglie. La ragazza, ora ventenne, disse che il maestro l’aveva manipolata: “Era un mostro che si è servito del suo ruolo seminando dolore”. Uno dei rapporti si è era consumato all’interno di un centro ippico di Castelnuovo del Garda, dove l’istruttore insegnava dal 2016. Non solo: le trasmetteva gift pornografiche, la baciava sulla bocca, le toccava seno e parti intime, oltre a fare sesso con lei. Per un periodo avrebbe perfino lasciato la moglie per andare a convivere con la 15enne.
La federazione
Dopo la condanna penale, sul caso è intervenuta ora anche il Tribunale della Federazione sport equestri. L’ente preso provvedimenti infliggendo la radiazione al 42enne, oltre a dargli una multa di 10 mila euro per pedofilia.
La difesa: “Mi è saltata addosso”
Il pedofilo si era difeso dicendo che l’episodio consumato era soltanto uno e che era stata la ragazza a saltargli addosso. L’uomo avrebbe respinto la 15enne in quella circostanza all’interno della selleria delle Scuderie del Garda. Tuttavia la tesi difensiva, che si basava su alcune conversazioni WhatsApp, non è stata accolta dai giudici. Adesso la vittima chiede di fare rete e invita altre ragazze finite nella trappola dell’istruttore a farsi avanti e a chiedere giustizia.
