Hanno rapinato un bar annesso a un distributore di carburante. Entrambi travisati, uno armato di pistola, hanno minacciato il titolare 46enne e portato via la cassa. A quel punto il proprietario del locale ha reagito prima innescando una colluttazione con uno dei rapinatori e poi esplodendo verso di loro colpi d’arma da fuoco con una pistola che detiene legalmente.

I due sono fuggiti a bordo di una utilitaria grigia forata dai colpi di pistola e con il lunotto posteriore in frantumi. Sul luogo della rapina sono intervenuti i carabinieri delle stazioni di Afragola e Acerra che hanno dato il via alle indagini escutendo il titolare, acquisendo le immagini delle telecamere dell’attività ed effettuando il sopralluogo, nel corso del quale hanno sequestrato la pistola a salve senza tappo rosso abbandonata dai malfattori.

Successivamente è stata rinvenuta anche l’auto usata dai rapinatori: i carabinieri l’hanno sequestrata in un’officina di Afragola dove era stata portata per riparare i fori ed il lunotto. Gli accertamenti hanno permesso di individuare inizialmente uno dei due presunti rapinatori, Ciro Esposito, un 40enne di Afragola già noto alle forze dell’ordine, bloccato in auto ad Afragola, sottoposto a fermo dai militari e associato al carcere. Il  giorno successivo i carabinieri di Afragola hanno rintracciato e sottoposto a fermo anche il complice, Gaetano Cornacchia, un 28enne di Afragola già noto alle forze dell’ordine, presentatosi spontaneamente in caserma. anche lui è stato associato al carcere di Poggioreale. Fermi sono stati convalidati dal gip di Napoli Hord che ha disposto per i due la permanenza in carcere.

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