Genova. Mai avrebbe immaginato che il giovane conosciuto in un locale della zona, l’avrebbe poi aggredita e violentata sul lungomare. La vittima è una donna di 46 anni.

La violenza si è consumata lo scorso lunedì, in zona Pegli. Il presunto responsabile è stato arrestato nelle scorse ore dai carabinieri della compagnia di Arenzano in base alle indicazioni della stessa vittima.

Si tratta di un cittadino marocchino di 31 anni, pregiudicato, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale, che ora deve rispondere delle accuse di violenza sessuale e rapina. Stando ad una prima ricostruzione,  i due si erano conosciuti poche ore prima dell’aggressione in un locale e poi si erano incamminati all’esterno per chiacchierare.

All’improvviso la donna è stata aggredita, subendo un tentativo di stupro in un vicolo buio, dove l’aggressore è riuscito a toglierle alcuni abiti e a palpeggiarla prima che la donna riuscisse a fuggire.

A soccorrerla era stato il conducente di un bus che transitava in zona e l’ha notata con gli abiti strappati, segni sul corpo e visibilmente sotto choc. Il conducente l’ha fatta salire e ha chiamato i soccorsi. La 46enne non aveva neanche potuto chiamare aiuto perché derubata anche di cellulare e soldi. Infine è stata portata all’ospedale Galliera, dove è stata visitata e dimessa con 10 giorni di prognosi. Dopo l’arresto, l’uomo, B.M. le sue iniziali, è stato condotto presso la casa circondariale di Genova Marassi.

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