Muore a 15 per un selfie estremo. Una bravata finita in tragedia: ieri sera intorno alle 22:30 un ragazzo di 15 anni, A.B., è salito con tre amici sul tetto del centro commerciale Sarca di Sesto San Giovanni, nel Milanese, per scattarsi un selfie, ma all’improvviso è precipitato da un’altezza di 25 metri, finendo all’interno di una condotta di aerazione.

I vigili del fuoco per estrarre il ragazzo hanno eseguito una manovra molto complicata. Il ragazzino, portato all’ospedale Niguarda, è morto poco dopo. Gli amici hanno raccontato alla polizia che volevano farsi un selfie per far vedere che avevano ‘conquistato’ il punto più alto del cinema multisala “Skyline” , che si trova all’interno del centro commerciale. Quindi è salito sul tetto con tre amici, usando le rampe esterne delle scale antincendio. Poi ha scavalcato alcune recinzioni e segnali di divieto, per potersi immortalare in un selfie nel interno all’ipermercato, ma è precipitato in un condotto di aerazione, senza alcun inseguimento da parte dei vigilantes come era stato riferito in un primo momento: questa la ricostruzione fatta dai responsabili del centro commerciale.

Secondo quanto riferito, i vigilantes, allertati da un allarme che rileva la presenza di persone sulle scale esterne, si sono trovati davanti i tre amici. “Il nostro amico è lassù, crediamo sia caduto, non lo troviamo”, avrebbero detto agli addetti alla sicurezza. Gli amici avrebbero continuato a chiamarlo sul telefonino, senza ottenere risposta.

“La morte non ci fa paura la guardiamo in faccia”: è uno dei post scritti su Instagram da A. B. a commento di una foto in cui è ritratto sul tetto di un condominio mentre guarda nel vuoto.

 

(immagine di repertorio)

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