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Nuovo colpo inferto al clan Lo Russo di Miano. La Squadra Mobile di Napoli ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, su richiesta della locale DDA, a carico di 3 soggetti, ritenuti esponenti della cosca operante nei quartieri di Miano, Piscinola e Chiaiano. I tre sono ritenuti responsabili, di omicidio, detenzione e porto illegale di arma comune da sparo.

Le indagini hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico di Cutarelli Luigi, nato a Napoli il 5.5.1995, Buono Antonio, nato a Napoli il 6.1.1980 e Carrino Vincenzo, nato a Napoli 24.2.1994, tutti già detenuti, i quali si sono resi responsabili dell’omicidio di Calise Giuseppe consumato nel rione don Guanella il 4 febbraio 2016.

Le dichiarazioni del capoclan Carlo Lo Russo, e  soprattutto del suo uomo di fiducia, Mariano torre, che di recente ha maturato la scelta di collaborare con la giustizia, riscontrate dalle indagini svolte dalla Squadra Mobile, hanno consentito di far piena luce sul movente dell’efferato delitto, sui mandanti e sugli esecutori materiali, destinatari del provvedimento restrittivo eseguito questa mattina.

L’omicidio si colloca nell’ambito dello scontro, in atto all’epoca dei fatti, tra il clan Lo Russo e il clan operante nel rione Don Guanella, capeggiato da Mallo Walter.  La decisione di uccidere Calise Giuseppe fu presa da Carlo Lo Russo il quale aveva il sospetto che la vittima stesse offrendo un appoggio logistico al citato Mallo Walter.

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