Sospetti e armati davanti a un palazzo. I carabinieri dell’aliquota operativa di Pozzuoli nel corso di un blitz negli alloggi popolari di via De Chirico a Monteruscello hanno tratto in arresto per detenzione e porto abusivo di arma da sparo Gelminno Marco, un 22enne incensurato, detto “Spaghetto”, e Sgamato Gabriele, detto “Biella”, un 26enne già noto alle forze dell’ordine, entrambi di Pozzuoli. I due giovani sarebbero vicini al ras “fantasma”, Carlo Avallone, che sta seminando il terrore tra Licola e Monterusciello.

I militari dell’Arma li hanno notati intrattenersi con fare sospetto sull’ingresso di un palazzo di via de Chirico. Uno dei due, Gelminno, alla vista dei militari – ma verosimilmente senza averli riconosciuti- ha puntato la pistola per poi desistere, gettare l’arma e tentare la fuga a piedi, venendo comunque immediatamente raggiunto e bloccato.

Il suo complice, invece, si è introdotto nel palazzo e nascosto in uno degli appartamenti – con modalità ancora al vaglio degli inquirenti – è stato comunque individuato e bloccato subito dopo. Rinvenuta e sequestrata l’arma, un revolver calibro 10.35 con 6 cartucce tamburo, pistola priva di elementi identificativi, illegalmente detenuta e di provenienza illecita. Gli arrestati sono stati tradotti nella casa circondariale di Poggioreale.

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