Provincia. Una dipendente del monastero di Padre Pio a San Giovanni Rotondo ha denunciato di essere stata molestata sessualmente, da alcuni frati. Telefonate registrate ed sms a luci rosse, che sarebbero stati scritti da alcuni frati vengono pubblicati dall’Espresso, che da conto degli sviluppi giudiziari di un’inchiesta rimbalzata sui giornali già all’inizio dell’anno scorso: la procura di Foggia ha chiesto l’archiviazione per il reato di maltrattamenti contestato ai frati, ma la presunta vittima si è opposta; sarà ora il gip a decidere.

La donna a marzo dello scorso anno si era rivolta alle Iene denunciando di essere stata licenziata nel 2013 dopo aver denunciato le molestie subite da un frate e da un suo collega di lavoro tra il 2010 e il 2012; accuse respinte con forza dai Frati cappuccini, che hanno sempre parlato di affermazioni «deliranti, diffamatorie e calunniose».

L’Espresso, in edicola domani, fa riferimento a «centinaia di conversazioni telefoniche» registrate, oltre ad sms a luci rosse, che la presunta vittima degli abusi – che oggi ha 40 anni – ha consegnato ai magistrati a sostegno della veridicità dei fatti denunciati. «Vorrei essere un neo per trovarmi nei posti più insensati, vorrei essere una crema di bellezza, per massaggiarti, vorrei essere un indumento per stare sempre addosso a te, ma ora vivo solo nell’immaginario e per questo mi accontento!», si legge in uno dei messaggi, di cui L’Espresso ha preso visione.

Fonte: Metropolisweb.it

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