Poggiomarino. Molestie sessuali sulla figlia della ex convivente. Questa la pesante accusa che ha portato in carcere E. E., 64enne di Poggiomarino. L’arresto è stato eseguito dai carabinieri su ordine del tribunale di Torre Annunziata.

Nei giorni scorsi la condanna è diventata infatti definitiva: un anno e 10 mesi di reclusione per avere in maniera continuata toccato, palpeggiato, “corteggiato” e molestato sessualmente la figlia. L’uomo è abbastanza noto in città per le sue attività pubbliche. I fatti sono avvenuti tra l’ottobre ed il dicembre 2006 e furono già denunciati all’epoca ai militari dell’Arma della locale stazione.

Come riporta ilfattovesuviano.it, l’uomo conviveva con una donna di Scafati nella sua casa poggiomarinese. La compagna aveva ed ha due figli: la ragazza di 24 anni, appunto, ed un ragazzo 18enne con problemi di invalidità mentali e motorie.

I due giovani, secondo quanto disposto dal tribunale, passavano con la madre il fine settimana e così si recavano per il sabato e la domenica nell’abitazione di E. E. che almeno nei primi mesi non aveva mai manifestato alcuna cattiva intenzione nei confronti dei figli della compagna. Poi ad ottobre del 2006 i primi comportamenti fuori luogo.

“Ha insinuato le proprie mani, in più occasioni, nelle parti intime della vittima, baciandole, leccandole le orecchie ed il viso”. – si legge nelle denunce – E ancora: “La vittima, durante gli episodi descritti ha sempre dovuto respingere le avances del compagno della madre, avances realizzate tramite palpeggiamenti, carezze, baci e leccate, costringendo la ragazza a contrapporsi con forza e sovrapponendo le sue mani all’altezza del seno e dell’inguine”.

Poi ci sarebbe anche sms volgari e di natura sessuali. Anche quelli sono finiti nell’inchiesta. Adesso, quindi, dopo oltre 10 anni è finito in carcere.

 

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