Rottura del crociato anteriore del ginocchio destro. Questo l’esito delle analisi diagnostiche per Lorenzo Insigne che questa mattina, accompagnato dal Dottor D’Andrea, è andato a Villa Stuart dal Professor Mariani per gli esami clinici dopo l’infortunio di ieri a Firenze.
L’attaccante azzurro verrà operato in giornata proprio dal Professor Mariani, medico specialista in questo tipo di operazioni che ha avuto tra le mani le ossa dei più grandi calciatori italiani.

 
L’infortunio viene nel peggior momento possibile, proprio mentre Insigne stava tornando a far innamorare la piazza che finalmente gli remava a favore grazie alle grandi prestazioni delle ultime giornate ma il terreno dell’Artemio Franchi gli è stato letale gettando ancora una volta il ragazzo nello sconforto.

 
Si temeva anche l’interesse del menisco, ipotesi scongiurata dagli esami. Il giovane talento di Frattamaggiore starà fuori dai 4 ai 6 mesi ma i tempi di recupero sono molto soggettivi e variano da soggetto a soggetto difatti Strootman, centrocampista della Roma e della Nazionale Olandese, ha avuto lo stesso tipo di infortunio e ieri è tornato all’Olimpico dopo 8 mesi di sofferenza quindi i tempi potrebbero anche dilatarsi, o stringersi se si pensa alla rottura di tibia e perone di Paul George in estate con team USA, infortunio molto più grave e doloroso della rottura del crociato. La guardia degli Indiana Pacers, infortunatasi ad agosto, è però già in gruppo da settimane e si allena con la squadra. Bisognerà solo attendere e avere fiducia in Lorenzo.

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