Salerno. Il produttore del film hard “Confessioni Private”, Giuseppe Matera è stato ascoltato dai giudici della terza sezione penale del tribunale di Salerno nel processo per le presunte violenze subite dalla showgirl Sara Tommasi: la giovane avrebbe riferito di aver subito abusi nel corso delle riprese della pellicola girata in un agriturismo di Buccino.

L’uomo, già condannato con il rito abbreviato a due anni e 10 mesi di reclusione per concorso in violenza sessuale per induzione, ha ribadito ancora che in quel periodo la Tommasi faceva un uso smodato di droga e alcool. “Sul set non era collaborativa – ha precisato Matera-  era svampita, stralunata, imbambolata e per questo alcuni attori non riuscivano a girare le scene con lei e dovevamo ricorrere a delle controfigure”.

L’udienza è stata quindi aggiornata al prossimo 24 maggio quando sarà chiamato a deporre il giornalista de Le Iene Filippo Roma.
Rigettata, infine, dal presidente Palumbo con un secco “Siamo seri” la richiesta avanzata dalla difesa dell’ex manager di Tommasi di chiamare a deporre Silvio Berlusconi.
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