Aveva deciso di pentirsi, poi aveva deciso però di fare marcia indietro. Anna De Luca Bossa, meglio nota negli ambienti criminali come “Annarella”, è la donna boss finita nella maxi retata (circa 90 arresti) contro i clan della camorra di Ponticelli. La boss, “titolare” di una delle piazze di spaccio di Napoli Est, aveva deciso infatti di iniziare a collaborare con la giustizia dopo un agguato subito.

La circostanza emerge ora proprio dall’ordinanza della Dda relativa anche al suo arresto. Il ferimento a colpi d’arma da fuoco – raccontò – era relativo proprio alla droga, affare per il quale erano entrate in confilitto la famiglie criminali D’Amico e De Micco. La De Luca Bossa rivelò di aver venduto droga al Lotto 0 di nascosto ai De Micco. Dopo la scoperta del clan, però, lei e la sua “socia” (una certa Carlotta) avevano iniziato a pagare. E proprio per un mancato pagamento, la ras sarebbe stata colpita.

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