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Nuova tragedia in casa. Dopo i due coniugi morti a Qualiano per asfissia da monossido di carbonio, a Mirabella Eclano, in Irpinia, questa notte è morta una donna avvelenata da una fuga di gas. Grave il marito.

La moglie dell’uomo, una 70enne, è deceduta quasi sicuramente per le esalazioni propagate dalla caldaia a metano. La tragedia si è consumata in un appartamento in località “Piano Pantano”.

La fuga di gas si è propagata nella notte. Il marito della vittima e la cognata, 50 anni, sono riusciti a svegliarsi e a rendersi conto di quanto stesse succedendo per poi lanciare l’allarme. Entrambi sono stati trasportati al pronto soccorso dai sanitari del 118 e si trovano ora ricoverati in prognosi riservata presso l’ospedale di Salerno.

Ad intervenire per primo è stato il cognato della donna deceduta, allertato dai congiunti e sopraggiunto per soccorrere i malcapitati.
Oltre a personale medico del 118, sul luogo sono prontamente intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano ed i Vigili del Fuoco del distaccamento di Grottaminarda. Disposta l’autopsia sul cadavere della donna.

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