Non ce l’ha fatta Angelo De Simone, il 36enne di Forino che versava in gravi condizioni dopo essere stato attaccato da uno sciame di calabroni nelle campagne dell’Irpinia mentre tagliava la legna. Ricoverato dal 20 settembre in terapia intensiva all’Ospedale Moscati di Avellino il suo cuore oggi ha cessato di battere.

Angelo lascia la moglie. La salma è stata sequestrata dai Carabinieri. La Procura ha disposto l’autopsia sul corpo del giovane ed ha aperto un’inchiesta. La notizia ha fatto presto il giro dei social: «Con gran dolore comunico la morte di Angelo: riposa in pace, possano gli angeli celesti accoglierti fra loro sei e sarai sempre nei nostri cuori. Nipote mio spero che Dio ti dia tanta forza», scrive una parente della consorte.

L’uomo era stato ricoverato in ospedale due settimane fa, ma al pronto soccorso era giunto già privo di conoscenza per lo choc anafilattico. Sarebbe stato punto dai calabroni mentre era impegnato a tagliare la legna per una ditta in montagna nella zona tra Forino e Monteforte Irpino. Gli inquirenti vogliono chiarire anche se tutte le misure di sicurezza erano state adottate.

Dagli esami autoptici la famiglia si aspetta la verità anche sulle cause della tragedia perché in un primo momento non era stato escluso che il 36enne fosse stato vittima del morso letale di una vipera. Angelo De Simone, era originario di Monteforte, ma viveva a Forino dove si era sposato dal 2013. In questi giorni tanti messaggi di solidarietà sui social nella speranza di un miracolo che non c’è stato.

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