Logoteleclubitalia

Tradito dalla malattia, come è stato catturato il boss Matteo Messina Denaro

matteo messina denaro arrestato come è stato catturato tumore malattia
779b9af0 82ee 4c70 8c56 A130a6ef6d8a
Granata

Una doppia vita durata 30 anni. Eppure era lì, a Palermo, nella sua Sicilia. Matteo Messina Denaro aveva acquisito una nuova identità, si mimetizzava con il suo abbigliamento discreto e la sua fisionomia da innocuo pensionato tra i pazienti della clinica privata “Maddalena”. A tradirlo una malattia – pare un tumore addominale – contro cui stava lottando da circa un anno.

Il boss tradito dalla malattia: il secondo nome

Quando i carabinieri del Ros lo hanno bloccato, il boss latitante dal 1993 stava facendo colazione all’interno del bar della clinica. Un caffè prima di sottoporsi a un tampone anti-covid in vista di un ricovero. Nella struttura, probabilmente con l’ausilio di qualche fiancheggiatore, si era presentato con il nome di Andrea Bonafede. Tanti mesi in cui è riuscito a fare chemioterapia indisturbato, senza dare nell’occhio. Almeno fino ad oggi quando alle 9,35 il boss è stato caricato su un furgone nero dai militari dell’Arma e scortato da diverse gazzelle fra gli applausi di tanti palermitani.

Md Topo Banner 1920x300 Desk Sito

Un arresto estemporaneo

Eppure, spiegano gli investigatori, nonostante il boss latitante fosse diventato l’ossessione di Governi e Ministri degli Interni, il suo arrestato è stato “estemporaneo”. Forse una soffiata, forse una coincidenza. Niente di preparato da lungo tempo. Anche se era risaputo, negli ambienti investigativi, che era malato e aveva bisogno di cure. Questa notte i militari hanno preparato il blitz nei minimi dettagli e messo in sicurezza gli altri pazienti prima di eseguire la cattura. A ogni piano c’era un militare incappucciato. Quando ha capito di essere accerchiato – secondo un testimone – il boss avrebbe tentato di defilarsi all’interno del bar della clinica. Ma è stato bloccato poco dopo. Ora Denaro, 60 anni, è stato trasferito dalla caserma San Lorenzo all’aeroporto di Boccadifalco per essere portato in una struttura carceraria di massima sicurezza come accaduto anche a Totò Riina arrestato il 15 gennaio di 30 anni fa.

Banner Union2 Sito
Banner 1000x800

Ti potrebbe interessare

Torna in alto