Fermato per un controllo, i finanzieri all’interno della sua auto avevano trovato, nascosti in un doppiofondo, 360mila euro. Per questo B.G., 49 anni residente a Napoli, era stato denunciato per ricettazione e il denaro sequestrato. Sequestro confermato dal tribunale di Vicenza che ha così respinto il ricorso presentato dall’uomo che voleva tornare in possesso dei soldi.
Sequestrati 360mila euro contanti
Il 49enne era stato fermato all’altezza di Pianezze lo scorso mese di marzo mentre si trovava a bordo di una Mercedes classe B. In quell’occasione le fiamme gialle bassanesi avevano scoperto un congegno elettronico/meccanico che permetteva l’apertura di un doppiofondo, dove erano state nascoste oltre 15mila banconote di vario taglio, sigillate in tre pacchi, per un importo di 360mila euro.
La ricostruzione effettuata dai finanzieri, sotto la direzione della locale Procura della Repubblica, ha indotto il Tribunale del Riesame a rilevare e confermare i molteplici indizi della provenienza illecita del denaro. Sui soldi infatti è stata rilevata la presenza di macchie di inchiostro riconducibili all’azionamento di sistemi antifurto, che si attivano, rilasciando il liquido, al tentativo di forzare casseforti, sportelli ATM e veicoli adibiti al trasporto valori.