hotel diva neonato marco morto qualiano

È ancora scossa la comunità di Qualiano. Nel giorno in cui si celebrano i funerali di Mery Conte, la cittadina a nord di Napoli deve fare pure i conti con la morte di Marco, il neonato di appena 28 giorni trovato senza vita nell’Hotel Diva della circumvallazione esterna.

Qualiano, la tragedia del piccolo Marco morto all’Hotel Diva: forse soffocato da un rigurgito

L’allarme è scattato ieri mattina alle 10, quando i genitori – un 30enne e un 24enne della zona – si sono svegliati e si sono accorti che il loro piccolo non respirava più. Presi dal panico, hanno caricato il bimbo in braccio e lo hanno portato alla reception dell’albergo, dove alloggiavano da alcuni giorni dopo in contrasti con i nonni in attesa di trovare una casa in affitto. Immediatamente i dipendenti della struttura ricettiva hanno allertato i soccorsi, ma i sanitari del 118, giunti sul posto, ha potuto solo constatare il decesso del bimbo.

Successivamente sono intervenuti anche i carabinieri della locale stazione e il pm della Procura di Napoli Nord.  Da un primo esame esterno del corpicino di Marco, non sono emersi segni di violenza e, secondo quanto affermato dai genitori, il piccolo non soffriva di patologie o, comunque, alla nascita non erano state riscontrate. L’ipotesi più probabile è che Marco sia stato vittima della classica “morte in culla”, una patologia di tipo respiratorio, detta anche SIDS, che può colpire i bambini in tenera età, spesso soffocati da un semplice rigurgito nel sonno.

Le indagini

Come spiega Il Mattino, c’è da dire che il contesto familiare in cui è nato il bambino è piuttosto delicato e la storia della famiglia era già nota ai servizi sociali. Attualmente la salma del neonato si trova presso l’Istituto di Medicina Legale di Giugliano in attesa dell’esame autoptico. Sarà sottoposta anche ad esami tossicologici e a tutti gli accertamenti del caso per escludere cause di decesso più gravi o forme di violenza.

continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp