Suona quasi come una profezia il video pubblicato da Stefania Russolillo, la 47enne indiziata dell’omicidio di Rosa Gigante di Pianura. Pochi giorni fa è apparso sul suo profilo social un filmato ironico che la mostra dietro le sbarre.
Omicidio di Pianura, l’autoprofezia di Stefania: video TikTok dietro le sbarre
La donna avrebbe ucciso la mamma del TikToker Donato Di Caprio con un corpo contundente – forse un martello – e poi avrebbe tentato di darle fuoco per cancellare le tracce dell’omicidio. Alla base del delitto liti di vicinato. La Russolillo – sposata e madre di un figlio – ha infatti dichiarato, in sede di interrogatorio, che la Gigante la “spiava” e le controllava la posta.
Gli utenti della rete si sono scatenati contro la 47enne finiti in manette. In queste ore i profili social della presunta assassina sono stati presi d’assalto da commentatori che la insultano e la ricoprono di improperi. Una vera gogna web che da Facebook si estende a Tik Tok.
Proprio su Tik Tok tre giorni fa la Russolillo aveva postato un video che la mostrava dietro le sbarre. “Il giudice mi ha dato trent’anni”, dice la voce in sottofondo nell’ambito di un siparietto social. “L’aveva previsto”, ha commentato un utente. “Ha premeditato”, scrive un altro. “Sono quelli che ti farai”.
Autopsia
Intanto la Procura della Repubblica di Napoli ha disposto l’esame autoptico sul corpo di Rosa Gigante. La Russolillo avrebbe prima confessato l’omicidio dicendo di odiarla e di aver subito dei dispetti, tra cui il furto della corrispondenza. A questa prima parziale confessione sono seguiti poi una serie di “non ricordo” con cui l’indiziata ha ritrattato la sua versione.
