Napoli, Cinzia scomparsa da 3 giorni: è vittima di uno stalker

NAPOLI. E’ scomparsa a Napoli Cinzia Paglini. La donna, 56 anni, conosciuta anche per le sue performance come artista musicale, è scomparsa nel nulla dalla sua casa a Fuorigrotta.

Di lei non si hanno più notizie da tre giorni e con sé non avrebbe nulla. A lanciare l’allarme è stata la figlia. La Paglini solo qualche giorno fa era andata in tv a denunciare il fatto di essere vittima di uno stalker da ormai due anni, tanto da aver pensato anche al suicidio. Contro l’uomo, si pronuncerà la giustizia: l’aveva già aggredita di persona, e si trova ora ai domiciliari in attesa del processo che inizierà martedì 12 novembre, tra due giorni appena. La vicenda della donna aveva suscitato molto scalpore in tv, appena pochi giorni fa.

L’appello della figlia

La figlia ha scritto questo post: “VI PREGO CONDIVIDETE! Chiedo a vuoi tutti di aiutarmi a ritrovare mia mamma è sparita venerdì mattina da Fuorigrotta (Napoli) si chiama Cinzia Paglini con lei non ha nulla, documenti, borsa, soldi, telefoni, auto e tutto a casa”.

Lo stalking

Cinzia Pagliani aveva raccontato di essere stata contattata inizialmente su Facebook, sempre più frequentemente e che, nonostante lei non rispondesse, l’uomo parlava di volerla addirittura sposare. Poi le minacce, gli insulti, foto degli interni della sua abitazione.

Il processo

Da due anni, insomma, la donna ha spiegato di vivere nel terrore nonostante le denunce contro di lui, che è arrivato anche ad aggredirla fisicamente. Ora l‘uomo è ai domiciliari, in attesa di processo che inizierà appena martedì prossimo, ma lei si è detta distrutta, tanto da pensare al suicidio, fallito solo perché un ragazzo, vedendo la donna appostata nei pressi dei binari con un treno in arrivo, ha avvertito la polizia ferroviaria che intervenne subito. Poche ore fa, invece, la scomparsa: lo ha annunciato la figlia Mariagrazia, che ha chiesto di aiutarla a ritrovare la madre, “sparita ieri da Fuorigrotta” e che “con lei non ha nulla: documenti, borsa, soldi, telefoni, auto, è tutto a casa”.

 

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