Antonio Cuozzo Nasti era diventato uno chef famoso in Costa Azzurra. Dopo essere fuggito dall’area Nord di Napoli, 8 anni fa, si era ricostruito una nuova vita nella riviera francese e, sotto falso nome, era diventato un importante cuoco in un albergo di lusso, rinomato per la cucina italiana.

Latitante da 8 anni, era diventato un famoso chef in Costa Azzurra: arrestato giuglianese

Nessuno conosceva il suo passato. E soprattutto nessuno avrebbe mai immaginato che Nasti fosse ricercato. Considerato vicino al clan Mallardo, operante sul territorio giuglianese e parte dell’Alleanza di Secondigliano, era stato condannato ad una pena di 16 anni di reclusione per i reati di rapina, ricettazione e porto legale di armi. Per questo motivo nel 2014 si era trasferito in Francia, con la speranza di non essere mai rintracciato dalle autorità italiane.

Aveva iniziato a lavorare come chef presso il ristorante “Alberto” che si trova all’interno dell’Hotel Le Touring, un albergo a cinque stelle situato a Saint-Raphaël. La sua specialità: il polpo alla Luciana. Su Booking, nota agenzia di viaggi online, ci sono infatti diverse recensioni anche positive sulla cucina italiana.

Dopo anni di indagini, Nasti è stato localizzato in una cittadina della Costa Azzurra, non molto distante da Cannes. Alle prime luci dell’alba è scattato l’arresto da parte dei Carabinieri della Compagnia di Giugliano in collaborazione con il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia e la Polizia Nazionale francese.

Il 56enne è stato catturato nel suo appartamento francese dove viveva solo e si è arreso senza opporre resistenza. Adesso è in attesa di estradizione in Italia. Da agosto 2021 ad oggi i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno arrestato ben 12 latitanti, compreso Nasti.

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