E’ stato di certo l’intervento più apprezzato e pieno di significato quello di Luigi Leonardi ieri assemblea contro la camorra indetta a Giugliano. Leonardi ha raccontato per filo e per segno come già aveva fatto alle Iene il suo dramma. “Sono stato vessato contemporaneamente da cinque clan perché dopo che pagai il primo si fecero sotto tutti gli altri: non siamo peggio di loro noi, devi pagarci” dicevano.
Il giovane che oggi vive sotto scorta dopo le dichiarazioni rilasciate alla giustizia ha poi raccontato di quando i Mallardo gli chiesero il pizzo: “venne da me tale Mimic’ o’ Pesante’ io mi aspettavo un tipo enorme invece arrivó un uomo magro che mi disse senza mezzi termini che dovevo pagare pure loro, io avevo vari negozi di lampadari, uno in particolare poco di fronte la Belle Epoque. Ci incontrammo in un bar e la cosa che mi fece più male non fu la richiesta di soldi ma vedere che la gente gli baciava le mani in segno di rispetto, la gente gli dava autorità.
Da questo dobbiamo partire, io ho denunciato e sono stato lasciato solo ma oggi tutti questi ragazzi presenti mi fanno ben sperare” ha concluso Leonardi che poi ha seguito tutta l’assemblea sino alla fine.